Prog. Prog puro. Oltre il prog, oltre il rock, oltre il metal.

Chiusura dell’Isola Rock festival con una serata eccentrica, devota alla beneficenza, un evento con bands di sublime ed incredibile livello.

Dopo i favolosi Watershape, dopo l’oscurità de L’Impero delle Ombre, sono i due headliners ad innalzare il livello artistico verso confini inconcepibili.

Foto: Monica Furiani Photography

Il Segno del Comando offre musica occulta, con favoloso e profondo vocalist, quelle divagazioni immense riconoscibili nel momento in cui ogni musicista parte e inizia il suo viaggio, ciascuno lungo il suo sentiero… avanti senza apparente meta, per poi incontrarsi nuovamente alla svolta, al nuovo tema, alla nuova alchimia. Pura magia.

Foto: Monica Furiani Photography

E i Nuova Idea di Paolo Siani (ex Equipe 84)? Musicisti di livello eccelso, che non necessitano comunicare tra loro per esprimere musica, in quanto è la musica stessa a portarli con sé, a tenerli uniti, a bada, dentro un flusso sonoro immenso. Musicisti con un trascorso che comprende acts quali New Trolls. L’unica componente metal? Il frontman e bassista Roberto Tiranti (Labÿrinth, ex Vanexa)… ma questa è un’altra storia. Per spiegare un concerto dei Nuova Idea serve andare oltre ogni definizione, oltre le storie di vita che hanno scolpito le canzoni o che sono contenute nei testi, storie tra l’altro elegantemente spiegate dalla band all’introduzione di ogni brano.

Questa musica, questo prog, o lo si capisce da subito o non si può davvero spiegare, specialmente nella sua espressione live.. Di conseguenza un simile concerto va ben oltre l’esibizione, molto oltre il rituale… diventa una specie di esperienza extra corporea… cosa che travolge sia gli spettatori che gli artisti sul palco!

Foto: Monica Furiani Photography

Un momento impattante? Davanti a musicisti che se ne fregano dei loro sette decenni di età, ecco che Siani presenta un brano dichiarando: “…avevamo vent’anni ed eravamo incazzati. Certo, lo siamo anche ora, ma con molto più garbo…”

Serve aggiungere altro?

(Luca Zakk)