Così dal nulla, la Go Down Records mette in piedi una serata pre natalizia con una favolosa band del loro roster, i fantastici The Magogas (che abbiamo recensito QUI) a supporto di questi emergenti inglesi, i The Molotovs, questa giovanissima band dedita ad un punk/rock sincero e schietto, una band (in realtà un duo) che ha già trovato l’approvazione sul palco con The Libertines, The Sex Pistols, Blondie e Green Day.
I The Magogas sono stoner strumentale puro. Pesanti, laceranti, ossessivi: chitarrista e bassista rappresentano l’immagine del genere, sono intenzionalmente trasandati e gravitanti in una loro propria galassia, mentre la favolosa batterista mette in scena una performance superlativa, mettendo in mostra uno stile ed una presenza sul palcoscenico compatibile con un numero di bands e generi musicali pressoché illimitato… se la scopre Jagger, la rapisce immediatamente!
I The Molotovs, nonostante la gioventù, sono un portento: la bassista è una forza della natura, mentre il front man riesce a gestire ogni situazione, come i due brani suonati e cantati da solo durante una pausa forzata del batterista (un session, sicuramente non molto in linea con la band…) dovuta ad un guasto tecnico.
Interessante il pubblico: nessun ragazzino, anzi pochi giovani! A prova che questa musica semplicemente non ha età, non ha tempo, non conosce il concetto di epoca!
Una serata di musica pura, sincera, schietta e diretta. Senza filtri, senza basi, senza effetti… solo del purissimo e potentissimo rock’n’roll, meravigliosamente ospitato presso questo Altroquando… un locale che continua a dichiararsi ‘trattoria & dartclub’, anche se in realtà è molto, molto di più!
(Luca Zakk)