Comunicato stampa

Gli Aedy, gruppo symphonic metal valdostano, si fanno promotori delle tradizioni locali rappresentando lo spirito mitico e folcloristico della loro terra. Con questo loro ultimo singolo sono in grado di narrare la famosa leggenda del “Ru Mort” in una chiave tutta nuova e coinvolgente.
La leggenda tratta di un uomo, la guardia del ruscello Ru, e di un suo infelice gesto nei confronti della natura; egli infastidito dalla presenza di una vipera nera, dapprima la scacciò per poi ferirla mortalmente compiendo così un gesto irrimediabile. Da quel giorno il ruscello iniziò a perdere acqua poiché che a morire era stata proprio la fata protettrice del fiume il quale fu da quel momento ribattezzato “Ru Mort”. Ai lettori il piacere di scoprire i dettagli di questa leggenda italiana.
Il brano intende la leggenda come un parallelismo tra problematiche etiche che rappresenta corsi e ricorsi storici nella società contemporanea paragonando il mito alla vita quotidiana. Questa narrazione avviene tramite melodie dinamiche, voci coinvolgenti e chitarre distorte e taglienti.

(Nuova Era Records)