Nel corso degli anni, gli AKERCOCKE si sono fatti conoscere per il loro selvaggio e prodigioso lavoro dal vivo e ora tornano con il nuovo live album di blackened death metal ad alto numero di ottani “Decades of Devil Worship”, prodotto in modo straordinario e meticoloso, registrato dal vivo all’Underworld di Londra nel 2007, nel quale gli Akercocke propongono una collezione di brani tratti dal debut album, “Rape of the Bastard Nazarene”, e dal successivo album “The Goat of Mendes” per una notte di pura magia satanica. Un vero viaggio infernale ed eclettico attraverso il ritualistico e il profano.
David Gray ha dichiarato in merito all’uscita del disco: “Le empie orde dell’underground death metal sono invitate a rendere omaggio alla celebrazione satanica degli Akercocke ascoltando i nuovi brani di “Decades of Devil Worship”. Disegnate un pentagono di sangue sul vostro muro e distruggete la vostra camera da letto ascoltando gli Akercocke riprodurre dal vivo i brani infernali estratti dai primi due album dedicati al Diavolo in persona! Certa musica è destinata a rimanere sotterranea 666″
Svettando sulla stragrande maggioranza dei nefasti rumoristi contemporanei, i londinesi Akercocke irruppero nella scena metal britannica alla fine degli anni ’90, brandendo una miscela diabolicamente inventiva di death, black e progressive metal. Il loro caratteristico vestiario elegante e l’eloquente interesse per tutto ciò che è oscuro e satanico li hanno contraddistinti come artisti innovativi. Immediatamente accolti dai fedeli britannici all’uscita dell’album di debutto “Rape Of The Bastard Nazarene”, gli Akercocke hanno trascorso il decennio successivo a guidare la carica creativa dell’intera scena locale.
Gli Akercocke ricevettero ampi consensi per l’album successivo “The Goat of Mendes” (Peaceville, 2001) e, nonostante il furioso slancio degli anni successivi, l’uscita del quinto album “Antichrist” nel 2007 segnò la fine del primo capitolo della storia degli Akercocke, quando la band si ritirò nell’ombra e rimase inattiva per buona parte del decennio fino al ritorno trionfale segnato dall’album “Renaissance in Extremis”, pubblicato nel 2017 su Peaceville.
Copertina e tracklist di “Decades of Devil Worship” (le tracce 12 e 13 non sono presenti nella versione LP):
1. Conjuration (live)
2. Hell (live)
3. Nadja (live)
4. The Goat (live)
5. Marguerite & Gretchen (live)
6. Zuleika (live)
7. Il Giardino di Monte Oliveto Maggiore (live)
8. Justine (live)
9. Of Menstrual Blood and Semen (live)
10. A Skin For Dancing In (live)
11. The Horns of Baphomet (live)
12. He Is Risen (live) – not on LP
13. The Ceremony of Nine Angels (live) not on LP