«Questa sono io ora. E’ bello potermi mostrare a voi in sincerità, in modo da potermi sentire libera.
Sto constatando che, almeno in Italia, il cancro è ancora un tabù. Io non ritengo che sia una cosa da nascondere, al contrario credo che la condivisione di una malattia possa favorirne il processo di guarigione.
Il 2018 doveva essere il mio anno sabbatico e sto cercando comunque di godermelo il più possibile, parallelamente al percorso terapeutico che ho intrapreso, necessario per guarire al meglio.
Viva la vita.»
#cadaveriaherself #resilienza
Lo ha scritto in un post Facebook Raffaella Rivarolo, in arte Cadaveria. Tutta la redazione di Metalhead l’abbraccia forte.