Il gruppo death metal texano CREEPING DEATH ha pubblicato il nuovo album “Boundless Domain ” su MNRK Heavy e ha svelato il video del singolo “Vitrified Earth”.
Il brano dei CREEPING DEATH, “Vitrified Earth”, mette in mostra il loro songwriting sempre più innovativo, evidente soprattutto nella cadenza e nel fraseggio della voce di Alavi, senza mai trascurare i riff malati.
Il cantante Reese Alavi dichiara: “La storia che questo album racconta è un misto di ottimismo, pessimismo, avvertimenti e conseguenze. Evidenzia alcuni aspetti della realtà attraverso storie di fantasia sull’influenza degli dèi sull’umanità, sulla guerra, sulla vita e sulla morte”.
Questa è “Vitrified Earth”:
“Boundless Domain” è disponibile in CD, LP, cassetta e digitale QUI
Prodotto dal chitarrista dei Killswitch Engage Adam Dutkiewicz (As I Lay Dying, The Acacia Strain, Underoath), “Boundless Domain” è un assalto frontale da cima a fondo. Sulla scia della scomparsa degli eroi locali Riley Gale dei Power Trip e Wade Allison degli Iron Age, la band – Pemberton, il cantante Reese Alavi, il bassista Eric “Rico” Mejia, il batterista Lincoln Mullins e il chitarrista A.J. Ross, III – si è ritrovata a ripescare alcuni dei suoi brani hardcore metal preferiti.
I CREEPING DEATH sono in rapida e furiosa ascesa dall’underground, evocando evocano un suono vibrante che è in qualche modo familiare e allo stesso tempo fresco. Il loro esordio, Sacrament Of Death di tre canzoni del 2016, li ha fatti conoscere al pubblico del death e del thrash metal, seguito due anni dopo dall’EP Specter Of War e dal debutto Wretched Illusions. L’EP “The Edge Of Existence” del 2021 ha dimostrato ulteriormente la potenza, la furia e i bagordi che sono alla base della loro identità. I tour con High On Fire, The Acacia Strain, Rotting Out, Terror e The Warriors hanno diffuso il messaggio dei CREEPING DEATH. Le folle hanno ceduto alla combinazione di riff infinitamente orecchiabili, di percussioni precise e di testi narrativi del gruppo.
La band death metal texana offre ripetutamente un’implacabile randellata evocata dai più remoti confini del passato, del presente e del futuro del genere. Una celebrazione trionfale dello stile stesso, il gruppo del Lone Star State ci sbatte in faccia riff raccapriccianti e groove sudisti con un’improbabile gioia catartica.
La copertina dell’album:
Line up:
Reese Alavi – voce
Trey Pemberton – chitarra
A.J. Ross III – chitarra
Eric “Rico” Mejia – basso
Lincoln Mullins – batteria