Morrigan Promotion è lieta di annunciare l’entrata nel proprio roster dei doomsters lombardi Di’Aul!

Sin dal loro esordio i Di’Aul si sono distinti per la loro proposta musicale composta da un mix di sonorità rock anni ’70 e sludge doom anni ’90.
La band nel 2010 registra il suo primo EP “GV 12.31” contenente sei tracce ed inizia la propria attività live. Dopo l’uscita del loro secondo album intitolato “And then came the monsters” i Di’Aul decidono di firmare con l’etichetta indipendente This is Core Records per l’uscita nel 2015 del loro full length “Garden of Exile”. L’album attira l’interesse di fan e dei giornali di settore che ne tessono le lodi con entusiastiche recensioni consacrandola come una delle migliori doom metal band italiche. Il successo ottenuto da questo lavoro porta la band ad esibirsi in importanti live club italiani e per la prima volta anche in un tour estero. Nel 2018 i Di’Aul firmano un contratto con Argonauta Records, importante etichetta discografica specializzata nei generi doom, sludge e stoner e rilasciano il loro quarto album “Nobody’s Heaven”, uscito nell’aprile dello stesso anno, un album che accresce ancora la notorietà della band mostrando la loro progressione a livello musicale ed ottiene anch’esso ottime recensioni e riscontro di vendite portando la band a tenere un gran numero di concerti in Europa e ad essere chiamata a partecipare ad importanti Fest. Sul finire del 2018 i Di’Aul hanno registrato due nuove canzoni “The House of the Edge of the World” e “Three Ladies” che sono poi diventate parte di uno split album pubblicato su vinile con i Mos Generator di Tony Reed, pubblicato nel 2020 anch’esso da Argonauta Records e l’anno successivo la band viene chiamata a condividere il palco con i Crowbar. A marzo 2022 pubblicano il loro ultimo lavoro “Abracamacabra” registrato e mixato da Marco Barusso (sound engineer di band come Lacuna Coil, Thirty Seconds to Mars, Coldplay ecc.), un un disco in cui i Di’Aul non hanno voluto lasciare nulla al caso, ogni nota, colpo o frequenza è essenziale e strumentale al quadro generale. Ogni parola ed ogni suono sono stati soppesati affinché questa nuova creatura potesse trasmettere all’ascoltatore la forza emotiva e l’oscura aurea di ogni storia raccontata. Anche questo lavoro viene osannato dalla critica e segna il raggiungimento della completa maturità artistica per la band. “Abracamacabra” è la formula iniziatica di un nuovo rituale, dunque non vi resta che entrare nel cerchio magico e prendervi parte non mancando all’appuntamento con i loro prossimi devastanti live!!!