“Black Medium Current”, in uscita il 14 aprile via Peaceville Records/Audioglobe, è il sesto album in studio dei pionieri dell’avanguardia norvegese Dødheimsgard. Dagli inizi come gruppo black metal crudo e cupo fondato nei primi anni ’90, i Dødheimsgard si sono successivamente evoluti in un vero e proprio colosso eclettico.
“Black Medium Current” prosegue sulla strada tracciata dall’album del 2015 “A Umbra Omega”. Il tema dell’album è l’idea di autenticità, la battaglia del libero arbitrio contro il determinismo e ciò che questo implica per le nostre responsabilità morali. In “Black Medium Current” i Dødheimsgard mirano anche a mettere in discussione la nozione di “responsabilità” come concetto.
Registrato tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, con la produzione affidata a Vicotnik. Ingegnerizzato e mixato da Matias Aaveren presso i Top-Room Studios. Masterizzazione a cura di Charis presso i Feedback Studios con l’aiuto aggiuntivo di Pavlos.
Al di fuori dei tradizionali compiti di basso, Lars Emil Måløy presta il suo talento al pianoforte, al violoncello e al theremin su “Requiem Aeturnum” e  STTNG al flauto su “Et Smelter”.
Adornato dal lavoro del graphic designer Łukasz Jaszak, che aveva già lavorato all’album Dold Vorde Ens Navn, c’è stata un’intesa simbiotica per quanto riguarda l’artwork. Proprio come l’uso dello spazio nell’album dal punto di vista musicale, questo si riflette nella copertina.

 

“Black Medium Current”:

01 – Et Smelter [10:19]

02 – Tankespinnerens Smerte

03 – Interstellar Nexus [08:01]

04 – It Does Not Follow [08:24]

05 – Voyager [01:46]

06 – Halow [09:37]

07 – Det Tomme Kalde Morke [07:35]

08 – Abyss Perihelion Transit [10:59]

09 – Requiem Aeternum [05:13]

 

 

Dødheimsgard:

Vicotnik – Vocals and Guitar

L.E. Måløy – Bass

Tommy “Guns” Thunberg – Lead Guitar

Myrvoll – Drums