In occasione del 31esimo anniversario di “Kill ‘Em All”, Kirk Hammett celebra anche un po’ della sua carriera pre-Metallica, facendo un po’ di jam session con la sua prima band, gli Exodus. In un concerto a San Diego, Kirk ha suonato con gli Exodus due pezzi: “Piranha” ed una cover dei Blue Öyster Cult. Questa specie di reunion si spinge oltre: infatti Hammett ha dichiarato a Rolling Stone che suonerà un assolo sul nuovo album degli Exodus. Apparentemente dopo essersi visto con con Tom Hunting (batteria) e Gary Holt (chitarra), è emersa l’opportunità di suonare in questa canzone intitolata “Salt In The Wound”. Kirk dice: “E’ stato casuale, molto figo… come negli anni ’80 quando ci trovavamo tutti in giro. Registrare un assolo per loro è stato importantissimo per me. Oltre al demo, è l’unica volta che ho registrato con gli Exodus. E’ stata una cosa veramente immensa per me!”.
La canzone, che sarà sul disco che vedrà il ritorno di Steve Souza al microfono, presenta, secondo Kirk, un riff super pesante: “Suono un assolo figo, e poi Gary entra con un altro assolo e sapete cosa? L’ho ascoltato ed ho pensato che è tornato l’anno 1982, dove io e Gary cerchiamo di decapitarci a vicenda a colpi di assoli. Non è cambiato nulla negli ultimi 30 anni. Adoro sta cosa! Amo questi ragazzi. Li conosco da una vita, quindi sono felicissimo di aver finalmente registrato con loro”.