I Gospel Book Revisited sono una delle band che sta facendo parlare di sé con grande forza in questi giorni. La giovane formazione torinese in questo mese di ottobre è stata, infatti, al centro dell’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.
Chi ha avuto la fortuna di assistere al recente concerto della band statunitense North Mississippi Allstars, che si è tenuto allo Spazio Teatro 89 di Milano, ha potuto vivere l’anteprima della presentazione del nuovo album (sul mercato in formato digitale oltre che al vinile e al CD audio) “Morning Songs & Midnight Lullabies” proprio al cospetto dei fratelli Luther e Cody Dickinson, presentando un set infuocato che ha entusiasmato il pubblico accorso nel teatro meneghino.
L’album fa seguito al debutto “Won’t You Keep Me Wild?” del 2017 (recensione qui).
Luther Dickinson, senza dubbio uno dei chitarristi rock blues più interessanti dell’intero panorama mondiale, si è esibito assieme ai Gospel Book Revisited in una sentita versione di “Mine”, il brano che lo vede protagonista anche nell’album stesso, vanto per questi giovani ragazzi che si stanno lanciando sul mercato nazionale ed europeo come vera forza nuova decisamente ricca di personalità ed espressività.
È recentissima la loro partecipazione alle finali dell’Italian Blues Challenge che hanno visto, nella prestigiosa sede di Torrita di Siena, la loro presenza a contendersi la possibilità di essere i degni rappresentanti dell’Italia al prossimo European Blues Challenge che si terrà in Olanda. Un quartetto che spesso diventa quintetto, quando Maurizio Spandre, tastierista di livello, si unisce a Camilla Maina, la giovanissima vocalist, Umberto Poli, alle mille chitarre, sostenuti da quel rullo compressore di sezione ritmica formata da Samuel Napoli (batteria) e Gianfranco Nasso (basso).
Sarà la notte delle streghe e dei fantasmi, dei dolcetti o scherzetti che presso L’Arteficio – Showroom & Art Factory di Torino (via Bligny, 18/L) vedrà l’ufficiale battesimo col pubblico di “Morning Songs & Midnight Lullabies”, album che ha già ricevuto elogi un po’ da tutta la stampa specializzata del settore. I Gospel Book Revisited non sono semplicemente una blues band come tante, ma dalla “musica del diavolo” sono partiti verso un percorso sonoro sfaccettato, che stringe l’occhio alle celebri jam band statunitensi, mantenendo una freschezza e una genuinità difficilmente riscontrabile in formazioni italiane. Giovedì sera chi sarà a Torino potrà accorgersene.
Questa, dal nuovo album, è “Stones In My Pocket”:
La copertina del nuovo album: