I bavaresi Gràb svelano il loro nuovo lyric video per la canzone “Kerkermoasta”, ovvero il primo singolo estratto dal prossimo album “Kremess”. Il duo black metal pubblicherà l’album il 21 febbraio con Prophecy productions.
“Kerkermoasta” vuol dire, in bavarese, ‘custode del dungeon’, dunque del cammino, di un percorso. Mentre il titolo del nuovo album è ‘banchetto funebre’.

«Il nostro primo singolo in anteprima “Kerkermoasta” è probabilmente la traccia più in-your-face dell’album», afferma il cantante e paroliere Grànt. «Mostra anche un’ampia gamma di praticamente tutto ciò che rende il nostro sound unico. Alcune parti mi ricordano i giorni migliori di band come i norvegesi Gehenna. C’è anche un dulcimer che introduce la melodia, mid-tempo, blast beat, groove e un finale lento. Dal punto di vista lirico, la parola bavarese “Kerkermoasta” si traduce letteralmente in ‘Dungeon Master’. Il custode del dungeon in questione è il Tristo Mietitore in persona. In altre parole: la vita crea la porta, la morte detiene la chiave.»

La band pubblicherà anche un CD bonus con tre pezzi dei quali due cover di Burzum.

“Kremess”:

1. Waidler
2. Kremess
3. Kerkermoasta
4. Im Hexnhoiz
5. Vom Gråb im Moos
6. Deifeszeig
7. Waldeinsamkeit
8. Dà letzte Winter

Artbook Bonus CD:
1. Waidler (gschmeidig)
2. Schaug’ de Himmesdechta
    (Burzum cover)
3. Leere
   (Burzum cover)
 

Line-up:
Grànt – vocals & Bavarian poetry
Gnàst – guitars, bass, synthesizer, songwriting

Guest musicians
Markus Stock – additional synths & choirs on several tracks, dulcimer on ‘Leere’
Thomas Helm – choirs on ‘Im Hexnhoiz’, ‘Deifeszeig’
Victor Bullok – guitar solo on ‘Dà letzte Winter’
Florian ‘Morean’ Magnus Maier – undertone vocals on ‘Waidler’
Komalé Akakpo – composed & played most dulcimer parts on several tracks
Peter Honsalek – composed & played viola on ‘Im Hexnhoiz’
Johanna Rehm – flute on ‘Vom Grab im Moos’