Conosciuti in tutto il mondo per la loro integrità ed autenticità, relativamente alla loro capacità di dipingere la tradizione norvegese, gli HELHEIM torneranno in autunno con l’undicesimo album intitolato “WoduridaR”, disco che promette di tornare alle radici della band, quelle di 30 anni fa.
Dopo “LandawarijaR” del 2017 e “Rignir” del 2019, “WoduridaR” fonde l’aggressione del primo con l’atmosfera, le melodie e le clean vocals del secondo, una tendenza che la band trova molto interessante, tanto da averla sviluppata ulteriormente. Sostanzialmente emergeranno elementi da tutti i loro album, un riassunto della loro leggendaria carriera.
“WoduridaR” è una parola in antico norvegese che può essere tradotta come ‘il cavaliere selvaggio’, e si possono tracciare delle linee di congiunzione tra il titolo e i numerosi nomi e significati di Odino. Non si tratta tuttavia di un concept, in quanto ogni brano è indipendente, ogni brano racconta la sua propria storia.
La band dichiara: “Con ‘WoduridaR siamo tornati alla durezza e ai paradigmi di ‘LandawarijaR’, con melodie esplosive e mid tempo, e ritornelli emozionali che evocano le fiamme del nord. Gli Helheim non vacillano e non si arrendono mai!”
Come anticipazione la Dark Essence Records ha svelato la title track dell’album QUI,mentre Costin Chioreanu ha prodotto il video:
“WoduridaR” è stato registrato Bjørnar E. Nilsen dei VULTURE INDUSTRIES presso i Conclave & Earshot Studio di Bergen.
Copertina di Tom Korsvold e tracklist:
Vilje av stål
Forrang for fiender
WoduridaR
Åndsfilosofen
Ni s soli sot
Litil vis madr
Tankesmed
Det Kommer i Bølger
Hazard (LP & digital only)