Dopo il potente primo brano “The Nukalevee”, estratto dal nuovo album “Warlocks Grim & Withered Hags”, HELLRIPPER torna con un secondo assaggio di ciò che accadrà nel nuovo album, con il brano che ha dato il nome all’album stesso.
Ispirato naturalmente al folklore scozzese, il pezzo è un’altra dimostrazione di come McBain continui a spingere il suo sound in avanti, senza mai perdere l’intensità infernale che lo contraddistingue.
Il mastermind degli HELLRIPPER, James McBain, spiega l’uscita della title track: “Questa canzone è sicuramente la più lontana dal solito “sound Hellripper”, essendo un brano più mid-paced rispetto a quelli che ho fatto in precedenza. Il testo di questo brano (e il titolo della canzone) si ispira principalmente a ‘Address to the Deil’ di Robert Burns e fa riferimento alla poesia (così come ad altre opere di Burns), ma anche se la poesia minimizza e deride il Diavolo, io ho voluto cambiare il punto di vista e inserire alcuni cenni agli infidi paesaggi scozzesi e alle sue mitiche creature – con la natura che diventa la Chiesa del Diavolo stessa. Per la prima volta nella musica di Hellripper, si sente il suono della cornamusa nell’ultima parte della canzone, che si collega anche al tema del testo”.
Questa è “Warlocks Grim & Withered Hags”:
Copertina e tracklist dell’album (preordini QUI):
1. The Nuckelavee [05:47]
2. I, the Deceiver [04:57]
3. Warlocks Grim & Withered Hags [07:15]
4. Goat Vomit Nightmare [03:15]
5. The Cursed Carrion Crown [05:48]
6. The Hissing Marshes [03:50]
7. Poison Womb (The Curse of the Witch) [03:42]
8. Mester Stoor Worm [08:33]