Ecco “Invincible”, il terzo album dei milanesi Holy Shire con Ghost Record Label/AWAL UK. L’album arriva a sei anni di distanza dal secondo lavoro “The Legendary Shepheds of the Forest”. Composto e prodotto dalla nuova formazione che si è stabilizzata negli anni post pandemia, è stato registrato e mixato da Frank Altare (Orion Recording Studios), masterizzato da Riccardo Parenti (Elephant Mastering) e presenta dieci nuovi brani e un’outro sinfonica.
L’uscita dell’album sarà presentato stasera live al Rock on the Road di Desio (MB). Evento Facebook QUI. Dopo l’estate uscirà il secondo singolo con il video girato in collaborazione con la prestigiosa Scuola del Cinema di Milano Luchino Visconti, “The Seduction of Hollowness”.
La musica presenta l’impronta melodica dei precedenti lavori, ma con una maggiore apertura alle sonorità nu metal, la presenza caratteristica del flauto suonato da Kima e delle due voci femminili (Aeon – dragon vocals e Julie – Unicorn Vocals) e i testi legati al mondo fantasy, con Tolkien che rimane la principale fonte di ispirazione. La copertina è stata disgnata da theMaxx (batteria), come nei precedenti due album.
1 – Misty
2 – Dagon
3 – Dragonfly
4 – Voice Of Reason
5 – Waves Of Misery
6 – The Cathedral
7 – Black Thorn
8 – The Seduction of Hollowness
9 – Dream of You
10 – M9
11 – Farewell
L’album si apre con la marcia dei nani di “Misty”, primo omaggio della band a “lo Hobbit” di Tolkien, per poi scivolare nell’incubo lovecraftiano della cupa “Dagon”, si torna alla luce con “Dragonfly”, dove il flauto descrive il volo della magica libellula, “Voice of Reason” con energia accompagna l’ascoltatore nel mondo di The Witcher, per poi approdare sui lidi della ballad “Waves of Misery”, uno dei singoli, che racconta la dolente storia della sirenetta. “The Cathedral” apre le porte di un sogno dove un giocattolaio misterioso esaudisce ogni desiderio, e di nuovo nel mondo Tolkeniano con Black Thorn ispirata ad una della più struggenti storie d’amore de “Il Silmarillion” e, altro singolo, “The Seduction of Hollowness” che sinuosamente come Grima de “Il Signore degli Anelli” ipnotizza con la magia del flauto. “Dream of you” è il dolce e acustico preludio al primo singolo dell’album “M9”, il brano sicuramente più aggressivo e metal dell’intero lavoro che racconta della mostruosa trasformazione della bellissima Medusa Il lavoro si chiude con un breve divagazione orchestrale, quasi “timburtoniana”, del tema di Misty.
HOLY SHIRE:
Aeon Erika Ferraris dragon vocals
Julie Giulia Fiore unicorn vocals
Kima Chiara Brusa flauto traverso
Tia Mattia Stilo chitarra
Ste Stefano Zuccala chitarra
Leo Leonardo Sganga basso
theMaxx Massimo Pianta batteria