I Kamelot annunciano il loro primo full-length in cinque anni, giustamente intitolato “The Awakening”, per il 17 marzo 2023 su Napalm Records.
Dopo album melodic metal come “The Fourth Legacy” (1999), “The Black Halo” (2005), “Silverthorn” (2012), “Haven” (2015, numero 1 nella chart US hard rock albums) e più recentemente l’acclamato “The Shadow Theory” (è stato numero 2 nella chart US hard music albums) del 2018, “The Awakening” si annuncia come un lavoro più massiccio e diversificato che mescola stili sinfonici, gotici, melodici, progressive e power metal e contiene alcuni dei brani più pesanti della storia della band.
I Kamelot presentano il primo singolo estratto dall’album, “One More Flag in the Ground” che esplora importanti temi lirici di lotta contro malattie fisiche o mentali, malattie o conflitti.
Il cantante Tommy Karevik dichiara:
«L’obiettivo principale di questo video e di questa canzone era quello di avere una metafora della lotta contro le malattie o i disturbi, siano essi fisici o mentali. Ogni passo verso la guarigione e il recupero è un’altra bandiera piantata nel terreno. Con ogni piccolo passo, una vittoria in più conquistata…».
Il chitarristaThomas Youngblood afferma:
«Con “The Awakening” abbiamo realizzato uno dei nostri album più variegati degli ultimi anni. Abbiamo fuso elementi di progressive, power e gothic metal con il metal sinfonico e melodico. Lavorare con incredibili artisti ospiti provenienti da tutta l’industria musicale e avere il produttore Sascha Paeth e Jacob Hansen al missaggio ci ha permesso di fare un ulteriore passo avanti nel suono complessivo. Questo album offre tutto ciò che serve ai fan dei Kamelot e raggiunge anche le nuove legioni del metal e dell’hard rock oltre i confini nazionali».
“The Awakening”:
1. Overture (Intro)
2. The Great Divide
3. Eventide
4. One More Flag in the Ground
5. Opus of the Night (Ghost Requiem)
6. Midsummer’s Eve
7. Bloodmoon
8. NightSky
9. The Looking Glass
10. New Babylon
11. Willow
12. My Pantheon (Forevermore)
13. Ephemera (Outro)