La death doom band finlandese KUOLEMANLAAKSO, la quale comprende il vocalist dei Swallow the Sun, Mikko Kotamäki, sta per pubblicare il primo disco degli ultimi otto anni!
Per il nuovo “Kuusumu” la coproduzione, mix, master ed engineering sono stati affidati a V. Santura (Triptykon e Dark Fortress), una collaborazione fissa per la band. “Kuusumu” esce nel 2022 via Svart Records.
Il chitarrista e songwriter Laakso dichiara: “La pausa per la registrazione si è protratta in modo imperdonabile, ma nel Doom non c’è mai fretta. È stato fantastico tornare al lavoro con i ragazzi e avere l’opportunità di invitare anche un paio di vecchi amici ad aiutarci. Le tastiere sono state prodotte e co-arrangiate da Aleksi Munter (Swallow the Sun, Insomnium, Ghost Brigade), mentre Lotta Ruutiainen (Luna Kills) ha messo la sua fantastica voce in un paio di brani. Secondo il mio umile parere abbiamo fatto diversi passi avanti con ‘Kuusumu'”.
“Kuusumu” è basato in qualche modo sull’improvviso raffreddamento del pianeta che avvenne tra il 535 e il 536 d.C., causato da un vulcano in Islanda, un evento che portò ad un inverno lungo 10 anni, con perdita di raccolti, carestia e morte di massa di bovini e altri animali. All’epoca il cambiamento climatico fu sicuramente causato da quel vulcano, con conseguenti nebbie che hanno oscurato il sole per un anno e mezzo, togliendo luce e portando ad un freddo insopportabile. Poi la peste bubbonica dell’impero Bizantino nel 531, uccise altri die milioni di persone proprio durante la crisi climatica.
Laakso aggiunge: “Vedo i nostri precedenti lavori come album autunnali, quindi stavolta abbiamo deciso di fare un disco invernale. Mi sono imbattuto per caso in alcuni libri che parlano di eventi catastrofici, e la cosa mi ha ispirato immediatamente, specialmente i testi contemporanei che parlano dell’era tra il 530 e il 540. Non mi ci è voluto molto scrivere un disco dopo queste letture. È agghiacciante pensare che un cambiamento climatico mortale e una pandemia infuriarono anche 1.500 anni fa, quando le conoscenze mediche, il flusso di informazioni e le condizioni di vita sociali erano agli albori. E non c’era elettricità naturalmente. La gente pensava di aver fatto arrabbiare gli dei e che l’oscurità sarebbe durata per sempre.”
Il primo singolo “Katkeruuden malja” feat Lotta Ruutiainen, rappresenta il brano più catchy e luminoso dell’album. Laasko spiega: ” ‘Katkeruuden malja’ prende ispirazione dal dolore e dalla miseria. Musicalmente è quasi inciampare nei paesaggi dei Tribulation degli ultimi tempi, ma con influenze melodiche malinconiche e infuse di Kalevala, cosa che mi suona molto finlandese. Il video musicale mescola e abbina il tema del gelo dell’album con la tavolozza dei colori della copertina.”
Ecco il video di “Katkeruuden malja”:
La copertina dell’album:
Line up:
Kotamäki – vocals
Laakso – guitar, backing vocals
Kouta – guitar
Usva – bass
Tiera – drums