Nessuno si aspettava che Plan usasse il suo tempo per sentirsi il nuovo giro di ripubblicazioni deluxe della sua ex band, edizioni curate da Jimmy Page e tirate fuori dall’archivio.
In una recente intervista ha infatti confermato: “No, no davvero”, quando gli è stato chiesto se questo materiale gli offre una nuova prospettiva relativamente al passato dei Zeppelin. Plant aggiunge “No, no davvero, perché è passato tantissimo tempo. Quello che sentite è sostanzialmente dei lavoro in corso. Cose che non era ancora completate. […] Ma non c’è nulla di rilevante, davvero. Non per me almeno.”.
Gli è stato chiesto anche qualcosa relativamente ai pezzi di canzoni dei Led Zeppelin che lui offre nella set list del tour per il suo album “Lullaby … and the Ceaseless Roar”. Plant è chiaro: “Penso sia un modo per godere la musica. Facciamo ‘Black Dog’ e ‘Whole Lotta Love’ e altre cose simili, ed il nostro approccio è guidato principalmente dalla trance ed il psichedelico, e la relazione dei musicisti con la musica Africana. In ogni caso, succede sempre che uno dei ragazzi della band prende il controllo, e questo determina dove si evolve il tutto”.