Dopo l’ultimo “Salbrox” (2019, Ritual Productions, recensione qui), la Blackened Sludge and Drone band italiana NIBIRU ha nuovamente firmato con Argonauta Records per la pubblicazione del sesto album intitolato “Panspermia” e atteso per venerdì 13 novembre.
La band usa influenze extramusicali ispirate a occultisti ed esoterici quali Aleister Crowley, Kenneth Grant, Austin Osman Spare e Julius Evola, ma anche saggi sulla psichiatria, malattie mentali ed un culto per l’attore Klaus Kinski. Il trio invita gli ascoltatori ad essere parte del rituale, con sonorità psichiche, noisy ed orientate ad un viaggio apocalittico verso magia, profezie e superomismo esoterico.
Percussioni tribali, mantra evocativi, drone ipnotico contribuiscono ad una nuova interpretazione del doom e del black metal. La voce acuta e disumana di Ardat trascina in un regno di abbandono mistico e possessioni. NIBIRU è infatti un rituale: profondo, destabilizzante ma molto atmosferico, un viaggio verso ogni livello dell’anima, dello spirito e del corpo.
Ardat dichiara: ” ‘Panspermia’, il limite del sentiero dell’alchimia, l’ambiente ancestrale trova il suo equilibrio nella mutevolezza. La rabbia fisica e feroce di ‘Qaal Babalon’, la dolorosa violenza celebrale di ‘Salbrox’ e finalmente il brodo prebiotico di ‘Panspermia’, l’ultimo desolante viaggio diviso in quattro passi, senza interruzioni, alkaest, aqua solis, efflatus, kteis, riglusso alla terra, al caos a ‘Caosgon’ “.
Questo è il teaser di “Panspermia”:
Copertina e tracklist:
1-Alkaest
2-Aqua Solis
3-Efflatus
4-Kteis
Il nuovo disco con le quattro lunghissime tracce sarà pubblicato su doppio LP, CD e formati digitali.
Line up:
Ardat – guitars, percussions and vocals
RI – bass, drone and synthesizers
L.C.s Chertan – drums