Ozzy Osbourne getta la spugna, e rinuncia a tutte le sue speranze di tornare in tour, ammettendo di non essere più ‘fisicamente capace’, nonostante ogni tentativo fatto per recuperare la salute cancellando le precedentemente annunciate date europee per il 2023
Il Mad Man, 74 anni, aveva subito una serie di battute d’arresto negli ultimi anni, il più grave dei quali è stato un incidente in casa nel 2019 che ha fatto saltare i supporti metallici inseriti nel suo corpo anni prima.
Anche se era stato in grado di continuare a lavorare in studio e aveva gestito una manciata di apparizioni una tantum sul palco, Ozzy ha annunciato che i suoi piani per completare il suo tour d’addio a lungo rinviato erano stati cancellati e che i titolari dei biglietti sarebbero stati rimborsati.
Il tour doveva riprendere il 3 maggio a Helsinki, in Finlandia.
Ecco il comunicato apparso sulla sua pagina facebook: “Questa è probabilmente una delle cose più difficili che abbia mai dovuto condividere con i miei fedeli fan. Come forse tutti saprete, quattro anni fa, questo mese, ho avuto un grave incidente, in cui mi sono danneggiato la spina dorsale. Il mio unico obiettivo in questo periodo è stato quello di tornare sul palco. La mia voce è in forma. Tuttavia, dopo tre operazioni, trattamenti con cellule staminali, infinite sessioni di fisioterapia e, più recentemente, l’innovativo trattamento Cybernics (HAL), il mio corpo è ancora fisicamente debole. Mi sento onestamente umile dinnanzi al modo in cui tutti voi avete pazientemente tenuto i vostri biglietti per tutto questo tempo, ma in buona coscienza, ora mi sono reso conto che non sono fisicamente in grado di fare le mie prossime date del tour europeo/britannico, poiché so che non potrei affrontare il viaggio richiesto. Credetemi quando dico che il pensiero di deludere i miei fan mi FOTTE per davvero, più di quanto uno possa mai immaginare. Mai avrei immaginato che i miei giorni di tour sarebbero finiti in questo modo. Il mio team sta attualmente elaborando idee su dove potrò esibirmi senza dover viaggiare da una città all’altra o da un paese all’altro. Voglio ringraziare la mia famiglia… la mia band… la mia crew… i miei amici di lunga data, i Judas Priest, e naturalmente i miei fan per la loro infinita dedizione, lealtà e supporto, e per avermi dato la vita che non avrei mai sognato di poter vivere.
Vi amo tutti… I rimborsi dei biglietti saranno gestiti dai rispettivi punti vendita.”