A mezzanotte di domani sabato 6 giugno, per la prima volta dalla proiezione nei cinema e dalla pubblicazione in DVD lo scorso novembre, il film “Slayer: The Repentless Killogy” farà il suo debutto come VIDEO ON DEMAND. L’uscita è volta a festeggiare la giornata internazionale degli SLAYER, la festività annuale heavy metal che celebra la musica senza compromessi, potente e ribelle dell’iconica band thrash/punk/metal SLAYER.
Fin dalla nascita della festa, diciotto anni fa, ogni 6 giugno i fan degli Slayer inscenano uno “Slay-out”, saltando il lavoro o la scuola per passare la giornata ad ascoltare gli SLAYER a tutto volume in macchina, a casa o in un luogo pubblico di loro scelta. Tuttavia, quest’anno, per far sì che ogni seguace degli SLAYER rimanga al sicuro, la “Giornata internazionale degli Slayer” può essere festeggiata nella privacy e nel comfort della propria casa… uno “Slay-In”, insomma.
Come parte della celebrazione, il lungometraggio sarà proiettato in anteprima al prezzo speciale di 6.66 dollari per una settimana, e il 50% del ricavato sarà donato a nome di SLAYER, Nuclear Blast e Global Merchandising Services, a favore dell’associazione senza scopo di lucro Live Nation’s Crew Nation per sostenere i lavoratori dell’indotto della musica dal vivo che hanno subito un impatto diretto a causa del COVID-19.
Il trailer del film:
“Slayer: The Repentless Killogy” ON DEMAND VIDEO è prenotabile QUI.
La prima parte del film “Slayer: The Repentless Killogy” è stata scritta e diretta da BJ McDonnell, che ha ideato e diretto i tre brutali video musicali “You Against You”, “Repentless” e “Pride In Prejudice” dell’ultimo album in studio degli SLAYER “Repentless” (2015). Il film si apre con i tre video musicali riuniti in un’unica trama cronologica e poi la narrazione si sposta al presente. La prima parte vede la partecipazione di diversi attori già apparsi nella serie di video: Jason Trost (“Beats of Rage”, “Hatchet III”) nel ruolo di Wyatt, Danny Trejo (“Machete”, “From Dusk Til Dawn”), Richard Speight (“Band Of Brothers”, “Supernatural”), Derek Mears (“Agents Of S.H.I.E.L.D.”), Jessica Pimentel (“Orange Is The New Black”), Tyler Mane (“X-Men”, “Halloween !!”), Bill Moseley (“The Devil’s Rejects”, “The Texas Chainsaw Massacre 2”), Caroline Williams (“The Texas Chainsaw Massacre 2”, “Sharknado 4”), e Sean Whalen (“Twister”, “The People Under The Stairs”).
La seconda parte di “The Repentless Killogy” contiene l’intero concerto che gli SLAYER hanno tenuto al Los Angeles Forum il 5 agosto 2017, ed è stato diretto da Wayne Isham, già al lavoro con METALLICA, FOO FIGHTERS, Michael Jackson, Kelly Clarkson e Britney Spears. Con una delle produzioni più grandi di sempre, gli SLAYER suonano le canzoni preferite dai fan, tra cui ‘South Of Heaven’, ‘War Ensemble’, ‘Mandatory Suicide’, ‘Dead Skin Mask’, ‘Raining Blood’ e ‘Angel Of Death’.
La band – Tom Araya, Kerry King, Gary Holt e Paul Bostaph – è stata filmata mentre parla del disco “Repentless”, dei fan degli SLAYER, del far parte dei The Big Four, e di molto altro in “A Prequel to Slaying…”:
Hanno dato vita alla musica più brutale e aggressiva da lasciare senza fiato. Sono una delle quattro band simbolo di un intero genere musicale. Sono la band che gli altri gruppi heavy hanno sempre desiderato essere e con cui si sono misurati. 38 anni di storia, 12 album in studio, svariate registrazioni live, compilation, video live, due box set, quasi 3000 concerti suonati in tutto il mondo, innumerevoli riconoscimenti (tra cui 5 nomination ai Grammy e 2 Grammy awards, dischi d’oro e altro). Si sono esibiti allo Smithsonian Institute, sono apparsi su centinaia di copertine di riviste musicali, hanno vissuto la perdita devastante di un fratello, membro fondatore. Sono apparsi al “The Tonight Show”. L’era degli SLAYER, una delle più grandi band thrash/metal/punk di ogni tempo, si è conclusa il 30 novembre 2019 quando la band ha concluso il suo Final World Tour con due concerti da tutto esaurito al Los Angeles Forum. In questo ultimo tour gli SLAYER hanno suonato oltre 140 show in 20 Paesi e 40 stati americani. Lunga vita agli SLAYER.