Mai fidarsi delle parole dei musicisti, mai!

Gli Slayer annunciano che terranno due concerti: il 22 settembre si esibiranno come headliner al Riot Fest di Chicago e il 27 settembre al Louder Than Life di Louisville.

Una delle band più influenti, amate, fondamentali del mondo della musica metal annuncia dunque il ritorno sul palco per due eventi negli Stati Uniti, la propria patria. Un annuncio spiazzante, sorprendente perché proprio di recente Kerry King, chitarrista, in procinto di lanciare il suo primo album solista ha detto cose del tipo che non aveva bisogno degli Slayer. Ha detto che, un giorno, aveva sentito con sorpresa Tom Araya, voce e basso, dichiarare a chi lo intervistava lì vicino a lui, che doveva fare un discorso con lui prima di parlare del prossimo disco. Ha anche detto che lui e Tom non erano mai stati sulla stessa lunghezza d’onda e senza dimenticare che negli anni ne ha dette di cose poco carine su Dave Lombardo, storico e immenso batterista del gruppo non più parte della band da anni, – «Lombardo per me è morto» – e Jeff Hanneman, l’altra chitarra degli Slayer deceduta alcuni anni or sono.

Tutto questo va sommato a domande dirette dove dice che gli Slayer non sarebbero mai tornati insieme per un altro album o per fare un tour e che lui pensava ora solo alla sua carriera, da solista. Però a queste domande, in certi casi, ha tuttavia risposto nelle interviste rilasciate ultimamente che sul futuro si vedrà.

Insomma, mai credere alle parole di un musicista e non perché non siano sincere, probabilmente perché raccontano sempre solo un pezzetto di un qualcosa di più grosso o più articolato.

Non gliene vorremmo mica male se dopo quelle due date magari ne facessero altre due!