TUSMØRKE, annunciano il loro primo live album

È quasi incredibile e piuttosto strano pensarci, ma la band più produttiva di sempre della Karisma Records, i TUSMØRKE, non ha mai pubblicato un album dal vivo.

Ecco, questa cosa cambierà il 9 maggio, quando uscirà l’album live semi-acustico “En pakt med naturen”.

“En pakt med naturen” è il primo album live dei Tusmørke, registrato dal vivo nel più grande negozio di dischi indipendente di Oslo, Big Dipper, come parte della celebrazione del loro 25° anniversario lo scorso ottobre. Preordini QUI

Andreas Leine Jakobsen, General Manager di Big Dipper Musikk & Hi-Fi afferma: “Sapevamo che dovevamo fare qualcosa di speciale con i Tusmørke. Benediktator e Krizla hanno iniziato a creare le loro collezioni di dischi e a pubblicare la loro musica contemporaneamente sin dai primi anni del 2000. Ci piace pensare che i dischi che abbiamo venduto loro nel nostro negozio abbiano in qualche modo influenzato la loro produzione musicale, almeno sappiamo che gli album che hanno pubblicato hanno avuto un impatto enorme su di noi!”

Per coloro che sono ansiosi di farsi un’idea di come suonerà questo album, il singolo di “Cycle Of the Gylfaginning” è appena uscito e può essere ascoltato in streaming e scaricato dai diversi servizi digitali.

Il leader Benediktator dichiara: ” ‘È un folk horror?’ Domanda sciocca, forse, ma abbiamo bisogno che tu mormori certe frasi mentre ascolti: bucolico, acustico, antico, misterioso; acido, pagano, contadino, occulto; natura selvaggia, natura selvaggia, Wicker Man. Fin dall’inizio dei Tusmørke, abbiamo voluto realizzare un album acustico. A Skien, Telemark negli anni ’90, volevamo registrare in un’antica casa di tronchi con un focolare aperto (årestue) nel museo popolare locale Brekkeparken. Passarono gli anni e le formazioni cambiarono. Poi, quando abbiamo supportato Ved Buens Ende al Blå nell’autunno del 2021, ci raggiunsero Åsa e Dauinghorn. Hanno suonato alcuni degli arrangiamenti che finalmente siamo riusciti a registrare qui, dopo diversi tentativi di trovare un momento e un luogo adatti per farlo accadere. Di nuovo, il tempo era passato e le formazioni erano cambiate, ma lo spirito del Folk Horror era rimasto. Ti chiediamo di chiudere gli occhi e di immaginarti in una casa bassa senza finestre, aperta al cielo attraverso un buco sul tetto. Un fumo acre si arriccia verso l’alto e ogni tanto delle scintille volano dal fuoco ardente. La musica aleggia nell’oscurità in questa scena serena di primitivismo senza tempo. Non c’è elettricità. Non ci sono sintetizzatori. Non menzionerò nemmeno le cose digitali, perché non esistono. C’è solo Folk Horror e tu sei in League with Nature.”

Copertina e tracklist: