Magnetic Eye Records pubblicherà un tributo ai Soundgarden intitolato “Superunknown Redux” e nel quale parteciperanno Ufomammut con la propria versione di “Let Me Drown”. “Superunknown Redux” che esce proprio per la ‘Redux Series’ dell’etichetta, uscirà il 14 luglio 2023 e QUI troverete tutte le informazioni sull’iniziativa.
Di seguito Ufomammut e “Let Me Drown”.

«Stava succedendo qualcosa alla musica underground alla fine degli anni Ottanta», riflette il chitarrista Poia. «Era un periodo in cui un particolare ramo della musica rock stava diventando più granitico, potente e reale, libero dai cliché del metal classico e ispirato da un’attitudine punk più cruda. Seattle è stata l’epicentro di quel ‘terremoto sonoro’ e quelle onde raggiunsero il mondo e anche l’Italia, alle porte del rock, all’inizio degli anni 90. Questa tempesta cambiò le nostre vite, per sempre. Eravamo condannati e decidemmo di formare una band, ispirata sia dai classici del rock che dal nuove band che abbiamo iniziato ad amare. Questo legame con il passato aveva un senso. Inoltre, King Buzzo in un’intervista una volta disse che “i Nirvana erano i Beatles, mentre i Soundgarden erano… i Led Zeppelin».

“Superunknown Redux”:

1. Ufomammut ‘Let Me Drown
2. High Priest feat. Bobby Ferry (16) ‘My Wave’
3. Marissa Nadler ‘Fell on Black Days’
4. Somnuri ‘Mailman’
5. Valley of the Sun ‘Superunknown’
6. Frayle ‘Head Down’
7. Spotlights ‘Black Hole Sun’
8. Horseburner ‘Spoonman’
9. Witch Mountain ‘Limo Wreck’
10. Beastwars ‘The Day I Tried to Live’
11. Jack Harlon & The Dead Crows ‘Kickstand’
12. The Age of Truth ‘Fresh Tendrils’
13. Marc Urselli’s SteppenDoom feat. Matt Cameron (Soundgarden, Pearl Jam), Igor Sydorenko (Stoned Jesus), Alain Johannes (Queens of the Stone Age, Eleven), Albert Kuvezin (Yat-Kha) & Utelo ‘4th of July’
14. Dozer ‘Half’
15. Darkher ‘Like Suicide’