I veterani del Sardinian Black Metal Vultur sono pronti a pubblicare il loro terzo album “Cultores de Perdas e Linna”, registrato nel 2023 ma che non ha visto luce fino a oggi. L’album, il cui titolo significa “cultori di pietre e legna”, cioè il modo in cui i cristiani definirono dispregiativamente la popolazione nuragica, è composto da otto canzoni cantate in lingua sarda campidanese, tranne per “Nemini Parco”, cantata in italiano e latino. L’artwork prende ispirazione dalla maschera popolare sarda chiamata “Su Boe”, una delle entità più importanti del carnevale delle tradizioni della Sardegna.

Fondati esattamente 20 anni fa, i Vultur sono sono stati la prima band black metal ad utilizzare testi in lingua sarda campidanese, con tematiche legate all’occultismo sardo ed al folklore popolare.

L’album sarà presentato in anteprima attraverso il popolare canale YouTube Black Metal Promotion, il 26 febbraio 2025 e pubblicato da Masked Dead Records.

“Cultores de Perdas e Linna”:

1) Su Frastimu
2) Eternu Trumentu
3) Su Spegu
4) Femina Mala
5) Arestis
6) Cultores Lapides et Lignea
7) Umbras
8) Nemini Parco

Registrato ai Cut Fire Mixing Studio da Alberto Bandino, Sanluri (SU), a maggio e giugno 2023.

Artwork di Maristella Spanu.